Un viaggio in questo paese nel mese di maggio offre condizioni climatiche ideali, festività interessanti e la possibilità di esplorare senza il caldo torrido dell’estate o il freddo dell’inverno.
Maggio è uno dei mesi migliori per visitare il Marocco, grazie alle temperature miti e alle giornate generalmente soleggiate. Le condizioni variano a seconda della zona:
- Città costiere (come Tangeri, Casablanca, Essaouira): Le temperature si aggirano tra i 18°C e i 25°C, con brezze oceaniche che rendono il clima piacevole.
- Zone interne e desertiche (Marrakech, Fes, Merzouga): Le giornate sono calde (25°C-30°C), ma le notti possono essere fresche, soprattutto vicino al deserto.
- Zone montuose (Atlante, Alpi del Sahara): Le temperature sono più basse, soprattutto in alta quota, dove può ancora esserci neve in alcune aree.
Le piogge sono rare, ma non impossibili, soprattutto all’inizio del mese. È consigliabile portare un capo leggero per la sera e una giacca se si visitano le montagne.
Cosa mettere in valigia
Un viaggio in Marocco a maggio richiede un abbigliamento versatile:
- Abbigliamento leggero ma coprente: Il Marocco è un paese musulmano, quindi è rispettoso evitare abiti troppo corti o scollati, soprattutto nelle città più tradizionali.
- Scarpe comode: Le strade possono essere acciottolate e le distanze da percorrere a piedi sono spesso lunghe.
- Occhiali da sole, cappello e crema solare: Il sole può essere intenso, soprattutto nel deserto.
- Un foulard o sciarpa leggera: Utile per proteggersi dal vento o dalla sabbia nel deserto.
- Adattatore per le prese elettriche: In Marocco si utilizzano prese di tipo C ed E (220V).
Dove andare: le destinazioni imperdibili
1. Marrakech
Marrakech è una delle città più iconiche del Marocco, con i suoi souk vibranti, i palazzi storici e l’atmosfera magica. Da non perdere:
- Jemaa el-Fnaa: La piazza principale, che di sera si trasforma in un enorme spettacolo di musicisti, incantatori di serpenti e bancarelle di cibo.
- I giardini Majorelle: Un’oasi di pace con piante esotiche e l’iconico blu Majorelle.
- La Medina e i souk: Labirinti di stradine dove acquistare spezie, ceramiche e tessuti.
2. Fes
Fes è la capitale culturale del Marocco, famosa per la sua antica università e le concerie tradizionali.
- Fes el-Bali: La medina più grande del mondo, patrimonio UNESCO.
- Le concerie Chouara: Dove si lavora il cuoio con metodi secolari.
- La Madrasa Bou Inania: Un capolavoro dell’architettura islamica.
3. Il deserto del Sahara (Merzouga)
Un tour in Marocco non è completo senza un’escursione nel deserto. Da Merzouga si possono fare trekking in cammello e dormire in un campo berbero sotto le stelle.
- Erg Chebbi: Le famose dune dorate, alcune alte fino a 150 metri.
- Accampamenti berberi: Esperienza notturna con cena tradizionale e musica attorno al fuoco.
4. Chefchaouen
La “città blu” è un gioiello incastonato tra le montagne del Rif. Le sue strade dipinte di azzurro la rendono una delle mete più fotografate del Marocco.
- Passeggiare nella medina: Perdersi tra i vicoli blu e bianchi.
- Vista dalla moschea spagnola: Panorama mozzafiato sulla città.
5. Essaouira
Affacciata sull’Atlantico, Essaouira è una città rilassata, famosa per il suo vento costante (amato dai surfisti) e per la sua architettura portoghese.
- La Skala du Port: Una fortificazione con vista sull’oceano.
- Le spiagge: Ideali per il kitesurf e il relax.
Cibo e tradizioni culinarie
La cucina marocchina è ricca di sapori e spezie. Ecco alcuni piatti da provare:
- Tajine: Stufato di carne o verdure cotto in pentola di terracotta.
- Couscous: Piatto tradizionale del venerdì, spesso accompagnato da carne e verdure.
- Pastilla: Sfoglia ripiena di carne e mandorle, dolce e salata.
- Harira: Zuppa di lenticchie e ceci, tipica durante il Ramadan.
- Tè alla menta: Bevanda simbolo dell’ospitalità marocchina.
A maggio, molte bancarelle servono frutta fresca come fichi, meloni e arance.
Festività ed eventi a maggio
Maggio è un mese ricco di eventi culturali:
- Festa del Lavoro (1° maggio): Festa nazionale, alcuni negozi potrebbero essere chiusi.
- Festival delle Rose (Kelaa M’Gouna): A inizio maggio, nella Valle delle Rose, si celebra la raccolta delle rose damascene con musica, danze e mercatini.
- Festival di Fes di Musica Sacra: Uno degli eventi culturali più importanti del Marocco, con artisti da tutto il mondo.
Trasporti e spostamenti
Il Marocco ha un buon sistema di trasporti:
- Treni: Comodi e puntuali, collegano le principali città (Casablanca, Rabat, Fes, Marrakech).
- Autobus: Compagnie come CTM e Supratours offrono servizi affidabili.
- Taxi: I “petits taxis” sono economici per spostamenti urbani, mentre i “grands taxis” sono condivisi per tratte più lunghe.
- Noleggio auto: Un’opzione flessibile, ma guidare nelle città può essere caotico.
Sicurezza e consigli pratici
Il Marocco è generalmente sicuro per i turisti, ma è bene seguire alcune precauzioni:
- Evitare zone isolate di notte, soprattutto nelle medine.
- Negoziazione nei souk: Il prezzo iniziale è spesso gonfiato, quindi contrattare è normale.
- Acqua: Meglio bere acqua in bottiglia per evitare problemi intestinali.
- Moneta: La valuta è il dirham marocchino (MAD), che non può essere esportata. È meglio cambiare in loco.
Un viaggio in Marocco a maggio è l’occasione perfetta per scoprire questo paese senza il caldo eccessivo o il freddo invernale. Tra città imperiali, deserti infiniti, montagne e spiagge, il Marocco offre un’esperienza indimenticabile. Con un po’ di pianificazione e rispetto per le tradizioni locali, il viaggio sarà ricco di emozioni e scoperte.