Tour nel deserto di 4 giorni da Fes a Marrakech
Descrizione
Breve itinerario del tour nel deserto di 4 giorni da Fes a Marrakech passando per il sud, villaggi Berberi, il medio e l’alto Atlante.
| Giorno | Partenza | Arrivo |
| 1° | Fes | Merzouga (Deserto) |
| 2° | Merzouga (Deserto) | Il Deserto di Merzouga (Erg Chebbi) |
| 3° | Merzouga | Ouarzazate |
| 4° | Ouarzazate | Marrakech |
Itinerario del tour
1° Giorno
Fes -> Ifrane -> Foresta di Azrou -> Rachidia -> Merzouga:
Lasciamo Fes alle 8:00 del mattino e ci dirigiamo verso Ifrane, una città nota per le sue case dai tetti spioventi, cosa insolita in Marocco. Questi tetti sono stati progettati per far fronte alle abbondanti nevicate che la zona riceve ogni anno.
Passiamo poi vicino ad Azrou, una città situata a 1.250 metri sul livello del mare. Il suo nome deriva dal berbero e significa “pietra” o “roccia”.
Nelle foreste di querce e cedri che si trovano nelle vicinanze, si possono osservare le scimmie selvatiche di Barberia.
Continuiamo a guidare verso sud sulla strada N13, attraversando le montagne del Medio Atlante. Attraversiamo una città chiamata Timahdite, un altro nome berbero. Poiché il nome inizia e finisce con la lettera “t”, è considerato femminile nella lingua berbera.
La tappa successiva è Midelt, situata a 1.508 metri. È conosciuta come la “capitale delle mele” del Marocco e si trova ai piedi del Monte Ayachi. Midelt è un importante centro agricolo e minerario. Qui si trovano minerali come fluorite, vanadinite, quarzo e cerussite. Qui ci fermiamo per il pranzo.
Dopo pranzo, continuiamo a guidare verso sud attraverso il passo di Tizi-n-Talghemt, noto anche come “passo delle cammelle”. Scendiamo nella Valle di Ziz, una bellissima zona ricca di palme e di lunghe oasi verdi. Lungo la strada si incontrano molti piccoli villaggi, detti “ksar”, costituiti da semplici case.
Raggiungiamo Er Rachidia, città mineraria nota per il rame e la malachite. Da lì si raggiunge Erfoud, famosa per il suo festival dei datteri e per i laboratori di fossili. È affascinante vedere come antichi fossili vengono trasformati in splendidi oggetti. I negozi locali meritano sicuramente una visita: non c’è alcuna pressione a comprare qualcosa.
Il nostro viaggio prosegue verso le famose dune rosse di Erg Chebbi a Merzouga, qui inizia il giro in 4×4 verso il bivacco.
La cena e il pernottamento sono previsti in un bivacco tradizionale nel deserto.
2° Giorno
Merzouga -> Villaggi Berberi -> Famiglie Nomadi -> Deserto di Erg Chebbi:
La giornata di oggi è dedicata alla scoperta del deserto di Merzouga. Avrete tempo libero per godervelo a modo vostro: potrete fare un giro in cammello o esplorarlo con un comodo veicolo 4×4. Visiteremo anche il villaggio di Khamlia, noto per la sua musica tradizionale Gnawa.
Proseguiremo poi il nostro viaggio in 4×4 verso l’antico villaggio minerario di Mefes. Questa piccola città, un tempo utilizzata dai francesi, è ancora nota per il piombo e altri minerali.
Visiteremo anche una gentile famiglia nomade che vive dietro le dune del deserto: un’esperienza davvero speciale. Al ritorno a Merzouga, è possibile fare un giro in cammello tra le dune per 1 ora per arrivare al bivacco nel deserto.
3° Giorno
Merzouga -> Rissani -> Gole di Todra -> Dades -> Mgouna -> Ouarzazate:
Se ci si sveglia presto, si può ammirare la splendida alba sulle dune. I colori e le ombre che cambiano sulla sabbia sono uno spettacolo incredibile. Dopo la colazione al campo, ci dirigiamo verso Tinghir e le Gole di Todgha.
Lungo il percorso, si attraversano i tradizionali canali d’acqua sotterranei chiamati khettarat. È possibile scendere in uno di essi per vedere come sono stati costruiti. Questi canali sono un modo intelligente per portare l’acqua ai campi senza perderla per evaporazione durante la calda estate. Iniziano su un terreno più alto e scendono lentamente fino a quando l’acqua raggiunge la superficie. Se siete interessati, potete leggere di più su questi canali nella ricerca di Andrew Wilson.
Nell’area della gola e della valle, c’è la possibilità di fare una passeggiata, sia attraverso la gola stessa che attraverso i giardini e i campi del villaggio prima di raggiungere il sito principale.
Dopo aver visitato la gola, si prosegue verso la valle del Dades. Milioni di anni fa, quest’area si trovava sotto il mare. Enormi quantità di sabbia e altri materiali si sono raccolti intorno alle barriere coralline e si sono lentamente trasformati in rocce come l’arenaria e il calcare. Nel corso del tempo, la terra si è sollevata, formando le montagne dell’Atlante e i paesaggi vicini.
Successivamente, si attraversa la Valle delle Rose, nota per il Festival delle Rose che si tiene a maggio. Qui le rose vengono utilizzate per produrre prodotti di bellezza e per la cura della pelle, apprezzati in tutto il Marocco.
A Skoura, ci fermiamo nella splendida oasi e visitiamo la Kasbah Amredhil. Questa storica casa in mattoni di fango è stata accuratamente restaurata e mostra come si viveva un tempo in questi edifici. I muri sono spessi e mantengono il calore in inverno e il fresco in estate, perfetto per il clima del deserto.
Dopo circa 45 minuti si arriva a Ouarzazate, dove si pernotta in una pensione locale.
4° Giorno
Ouarzazate -> Kasba di Ait Ben Haddou -> Alto Atlante -> Marrakech:
Dopo la prima colazione, ci dirigiamo verso la Kasbah Ait Ben Haddou, uno dei sette siti patrimonio dell’umanità dell’UNESCO in Marocco. Questa famosa kasbah è apparsa in molti film di Hollywood e alcuni dei suoi edifici risalgono al XVII secolo.
Successivamente, si attraversa la splendida Valle dell’Ounila. La strada si snoda tra paesaggi colorati, villaggi berberi, giardini verdi e piccole kasbah. I colori cangianti delle rocce e del suolo rendono il viaggio molto speciale.
Si prosegue poi verso Telouet, un villaggio nascosto tra le montagne. Un tempo era la casa della potente famiglia El Glaoui, sovrana di Marrakech. Da qui controllavano il passo di Tizi-n-Tichka, il più alto passo di montagna del Nord Africa. La kasbah, sebbene ormai in rovina, mostra ancora i segni del suo antico splendore. Le stanze interne, soprattutto all’estremità, sorprendono molti visitatori con le loro decorazioni tradizionali marocchine.
Purtroppo la Kasbah di Telouet è chiusa a causa dei danni provocati dal terremoto del settembre 2023. Vale comunque la pena di fermarsi per vedere l’esterno e ascoltare la sua affascinante storia da una guida locale.
Nel tardo pomeriggio, attraversiamo il passo Tizi-n-Tichka e raggiungiamo Marrakech. Questo segna la fine del vostro tour di 4 giorni nel deserto da Fes a Marrakech. L’autista vi accompagnerà al vostro riad.


*Nota
L’itinerario del tour nel deserto di 4 giorni da Fes a Marrakech può essere modificato e adattato in base ai vostri desideri.
Incluso
Non Incluso